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Quinta vittoria consecutiva e primato raggiunto!

Il CaDe continua a vincere e ottiene altri tre punti che permettono alla compagine del Presidente Graffione di raggiungere al comando il Sant'Olcese, fermato sul 2-2 dal Mariscotti.

Mister Garbarino per la gara interna contro il Masone si affida al 4-3-2-1. Uomini contati in avanti viste le assenze per infortunio di Verduci, Moreno e Cogorno e la presenza dei soli acciaccati Fiori e Puggioni. Gli undici titolari sono Massone tra i pali, Gamba, Conte, Di Vito e Ferrari in difesa, Campanella, Barile e Barni a centrocampo, Bertolini e Tornatola a supporto di bomber Puggioni.

È il Ca De Rissi a rendersi subito pericoloso con Bertolini che servito da Barile tenta la conclusione dal limite la quale viene però murata dalla difesa avversaria. Il vantaggio arriva al 14esimo: Barile pennella una punizione da sinistra sulla testa di Puggioni che appoggia in rete anticipando difensori e portiere. A metà primo tempo stessi interpreti, stesso risultato: Barile verticalizza di esterno destro per Puggioni che di prima intenzione lascia partire un destro che si infila sul palo lontano. A pochi minuti dal termine della prima frazione di gioco l'arbitro vede un fallo di Ferrari in area (decisione dubbia) e indica il dischetto: Minetti non lascia scampo a Massone e accorcia le distanze. All'intervallo viene espulso Ferrari, caduto in una provocazione di un avversario. I locali dovranno affrontare tutta la ripresa in inferiorità numerica.

Inizia il secondo tempo e dopo appena cinque minuti l'arbitro indica il dischetto per un fallo subito da Gamba. Il contatto, a onor di cronaca, sembra essere fuori area: un rigore dubbio a testa. Bertolini si incarica dal dischetto ma il suo destro violento sbatte contro la traversa e ritorna in campo. Peccato davvero: pochi centimetri più in basso e staremmo parlando di rigore magistrale. Il Masone tenta un timido arrembaggio per provare ad agguantare il pareggio ma Massone non corre pericoli. Il portierone rossoazzurro è bravo a neutralizzare una velenosa punizione di Minetti al 62esimo, deviata in calcio d'angolo. A una decina di minuti dalla fine la parità numerica è ristabilita a causa dell'espulsione di un giocatore appena entrato del Masone. Nei minuti di recupero il Masone segna ma l'arbitro annulla per fuorigioco. La gara si conclude con un bel salvataggio di Conte che permette al Ca De Rissi di conquistare la quinta vittoria consecutiva in campionato e volare al comando della classifica a pari merito con il Sant'Olcese.

Siamo arrivati in vetta, ora viene il bello: restarci!

Amichevole a Firenze con Flachi

Racconto del nostro capitano Silvan Campanella: "Quattordici persone e tre macchine si ritrovano a Stagliano alle 11:30 pronte per partire verso Firenze per disputare l'amichevole Bagno a Ripoli - Ca De Rissi. La partenza avviene alle ore 12:00 e si arriva a Firenze intorno alle 15:20 (complici anche due soste ad altrettanti autogrill). Dopo i saluti e le foto di rito al locale di Francesco Flachi "Panino di Categoria" (con tanto di caffè gentilmente offerti dal proprietario) accompagniamo l'ex asso della Sampdoria al campo per giocare un'amichevole contro la squadra da lui allenata. Noi ci schieriamo con l'unico modulo possibile per far giocare ogni presente nel proprio ruolo, il 4-3-3. Scarso in porta, Rimassa, Dassereto, Porcella e Casu in difesa, Fregosi e Campanella a centrocampo assieme a Tasselli e davanti un tridente che farebbe impallidire la coppia Flachi-Bazzani, ovvero Puggioni-Flachi-Ferrera. Il primo tempo è molto equilibrato e termina sul punteggio di 2-2. Puggioni è autore di una bellissima doppietta ma il suo compito è agevolato dall'ottima intesa che ha con Ferrera e soprattutto Flachi, il quale si dimostra essere ancora un fuoriclasse assoluto giocando il pallone esclusivamente di prima e autore di veli che non penso tutti i giocatori della massima serie riuscirebbero a fare. All'intervallo il Bagno a Ripoli ci presta due giocatori per sostituire l'acciaccato Rimassa e Francesco Flachi, autore, come già detto, di una prestazione superlativa. Il CaDe ritorna avanti proprio grazie ad una realizzazione di uno dei due "prestati", poi subisce il gol del pareggio a pochi minuti dalla fine. Per completare la festa, c'è spazio in campo per il 14enne Alessio, figlio del nostro supertifoso Biagio, accorsi anche loro a Firenze. Giornata finita? Ma proprio per nulla! Tutti al locale di Francesco a passare una splendida serata tra salumi, vino, birra e discorsi con l'ex 10 doriano, che ci racconta molte cose interessanti soprattutto riguardo ai suoi trascorsi in maglia blucerchiata. Intorno alle 23, dopo i fuochi d'artificio sparati di fronte al "Panino di Categoria", ci si saluta e si riparte per Genova. Un ringraziamento particolare per l'ospitalità a Ciccio Flachi e famiglia. Esperienza bellissima. Avanti, favola CaDe!"

Buon Natale 2015

 

Carissimi amici, auguro a tutti i miei più sentiti auguri di buon natale e felice 2016.

Come è abitudine, non ho fatto nessun discorso durante la cena natalizia, riservandomi questo “luogo” per i pensieri di rito. Ho dato spazio alla gioia sfrenata, quasi esasperata, ma che è sinonimo di un ambiente sano e sereno.

I miei auguri vanno a tutti i componenti della grande famiglia cade: ai miei soci Federico Roberto e Claudio, agli sponsor, ai dirigenti ed allenatori, ai giocatori ma anche ai nostri tifosi, le “bricade” che tanto ci stanno dando con il loro supporto, ai genitori che ci seguono, ma anche ai cinquemila che settimanalmente seguono la nostra pagina facebook e ai mille sul sito internet. Click anonimi ma tanto importanti per farmi capire l’affetto e l’attaccamento intorno al nostro movimento.

Si sta chiudendo un anno; se ne apre uno nuovo. Il 2016 si annuncia importante. Un anno che potrà darci delle grosse soddisfazioni. Il secondo posto in classifica, la semifinale di coppa liguria sono i punti di partenza del cammino che ci aspetta.

Un percorso che i mister Garbarino e Serravalle, a cui va la mia massima stima, hanno ben in testa.

Adesso fermiamoci qualche giorno, godiamoci la famiglia e riposiamoci. Ci aspetta un cammino ancora più in salita. Una scalinata come è presente nel nostro logo societario. Sarà necessario salire compatti e pronti a tendere una mano a coloro che potranno accusare la stanchezza, ma il gruppo sarà la forza necessaria a compiere questo cammino.

Sono orgoglioso di tutti voi. Sono orgoglioso di essere a capo di questa famiglia.

Un abbraccio e un augurio sincero

Piero Graffione - Presidente A.s.d. Ca De Rissi

 

 

Il CaDe non vuole fermarsi più!

Il CaDe soffre contro un ottimo Savignone che, almeno dalla partita di oggi, non sembra dimostrare di valere l'ultimo posto in classifica, ma porta a casa altri tre punti fondamentali per continuare a sognare la vetta.

È l'ultima partita prima del 25 dicembre e Mister Garbarino sceglie, coincidenza vuole, di adottare il modulo ad albero di Natale schierando Massone tra i pali, Rimassa, Conte, Dassereto e Ferrari in difesa, Campanella, Barile e Poggi a centrocampo e Bertolini e Cogorno a fare da collanti tra i centrocampisti e l'unica punta Puggioni.

I primi venti minuti del primo tempo sono a stampo praticamente esclusivamente locale: passano una manciata di minuti e Ferrari, dopo una bella percussione palla al piede lungo la fascia sinistra, crossa nel cuore dell'area avversaria ma Rimassa viene anticipato di un soffio da un difensore avversario; al nono Cogorno ci prova dal limite, il portiere respinge e Barile calcia fuori; verso il quarto d'ora di gioco è ancora Cogorno, su invito di Poggi, a provarci dai 20 metri ma il pallone termina a lato; dopo due minuti Puggioni serve Cogorno che chiude ottimamente l'uno-due, il numero 9 locale a tu per tu con l'estremo difensore calcia di poco a lato del palo lontano. Al 25esimo si ha un sussulto del Savignone, ma Massone è bravissimo a rispondere presente compiendo un'ottima parata su un tiro ravvicinato. Al 32esimo il Ca De Rissi spinge ancora e ottiene la sua miglior occasione fino a questo momento: Dassereto verticalizza per Ferrari, sponta per Puggioni che fa partire un tiro molto potente e angolato, il portiere compie il miracolo e sul tap-in Ferrari manda la palla a lato. Il gol sembra non voler arrivare fino a quando Campanella non colpisce il pallone con il piede sinistro mandandolo alle spalle del numero 1 ospite, ma l'arbitro annulla per fuorigioco. Il primo tempo si chiude con poche altre emozioni: Poggi tenta un pallonetto che termina a lato e Puggioni al 45esimo stacca benissimo di testa ma il tiro risulta centrale ed è facilmente parata dall'estremo difensore.

Il secondo tempo si apre con (finalmente) il vantaggio dei rossoazzurri: Poggi verticalizza con un passaggio filtrante per Ferrari, il quale stoppa di petto e a tu per tu con il portiere non gli lascia scampo trafiggendolo alla sua sinistra. Tutti si aspetterebbero che la partita diventasse in discesa per il Ca De Rissi che, dopo aver dominato il primo tempo, si trovano avanti in casa contro gli ultimi in classifica. Al contrario, è invece il Savignone a rendersi pericoloso sfiorando più volte il gol del pareggio. Mister Garbarino opta così per sostitutire prima Rimassa con Tornatola e poi Bertolini con Barni, in modo da garantire più freschezza e copertura alla retroguardia. Queste due mosse non bastano però ad evitare il gol del meritato pareggio per gli ospiti: con un lancio lungo dalla trequarti Parisi stoppa di petto al limite dell'area spalle alla porta, si gira, fa fuori Conte e di sinistro non lascia scampo a Massone. Garbarino vuole vincere e fa entrare così l'attaccante Fiori al posto del centrocampista Campanella. La fascia di capitano passa per la prima volta sul braccio di Dassereto. Il Savignone spinge ancora e sfiora più volte il gol del vantaggio, prima negato da un doppio intervento strepitoso di Massone, e poi dal palo che devia un tiro sul fondo. Gli ospiti riescono anche a segnare ma l'arbitro annulla per un fuorigioco dubbio (così come era dubbia la posizione di Campanella sul gol precedentemente annullato al Ca De Rissi). La partita sembra a questo punto volgere al termine in parità ma un cross del neoentrato Fiori termina sul destro di Puggioni che di prima intenzione trafigge il portiere avversario facendo esplodere di gioia Molassana.

Una partita giocata dal Ca De Rissi bene nel primo tempo, nel quale avrebbe meritato il vantaggio negato dalla scarsa precisione e dagli ottimi interventi del portiere avversario, un po' meno nella ripresa in quanto dopo il gol segnato a pochi minuti dal fischio d'inizio il Savignone ha avuto diverse occasioni per segnare.

Ora stacchiamo la spina per le vacanze natalizie e speriamo di tornare dopo l'Epifania con tanta fame e voglia di far bene per continuare la striscia di vittorie e sognare la vetta.

Buone vacanze a tutti e forza CaDe!

Ancora una vittoria!

Il Ca De Rissi non si vuole più fermare e dopo aver completato il 3-6-9 tanto caro al Mister vuole mettere altri 6 punti sotto l'albero per tentare di passare le vacanze da capolista (o con il minimo distacco dalla prima possibile). Il primo passo è vincere in trasferta contro la seconda della classe, l'Atletico Quarto, e rubarle la posizione. Mister Garbarino per fare ciò si affida a un 4-3-1-2 con Massone in porta, Rimassa, Conte, Schiaffino e Ferrari in difesa, Campanella, Barni e Poggi a centrocampo e Cogorno a supportare Fiori e Verduci.

Inizia il primo tempo e le cose si complicano perché dopo 6 minuti di gioco Molinari, essendo lasciato solo dalla difesa ospite, può raccogliere il traversone rasoterra di un compagno da destra e depositare senza particolari problemi il pallone alle spalle dell'incolpevole Massone, che al 25esimo si rende protagonista di un'uscita bassa perfetta con cui toglie la palla dai piedi di un avversario salvando la sua squadra dal 2-0. Al 37esimo accade l'occasione più ghiotta per la squadra della val Bisagno per pareggiare i conti: Poggi devia verso la porta avversaria con la testa un corner calciato da Cogorno, il portiere respinge sui piedi dello stesso Poggi che incredibilmente calcia a lato di poco. Le squadre vanno a riposo su risultato di 1-0 in favore dell'Atletico Quarto.

Il secondo tempo vede il Ca De Rissi entrare in campo determinato per riaprire i giochi e infatti dopo appena due minuti di gioco Verduci tenta di eludere in area l'intervento di un difensore con un sombrero, non riuscendoci del tutto. L'arbitro ravvisa però un tocco con il braccio dell'avversario e indica il dischetto. Dagli 11 metri lo specialista Poggi non fallisce e spiazza Torre riportando il risultato in parità. Verduci deve però essere sostituito a causa di un infortunio occorso durante la conquista del rigore e lascia così il campo a Bertolini, che va a prendere il posto da trequartista a Cogorno, il quale viene avanzato nel duo di attacco. La partita è vivace ed è da tripla: azioni da entrambe le parti possono portare al gol (che per il Ca De Rissi arriva con Conte, ma viene annullato per fuorigioco), ma il risultato resta inchiodato sull'1-1. Ferrari, lanciato a rete da Massone a tu per tu con Torre, tenta un pallonetto di prima intenzione, ma il pallone termina a lato non impensierendo particolarmente l'estremo difensore locale. Il minuto 79 è quello che spacca la partita: Tornatola subentra a Poggi e si schiera esterno di centrocampo di sinistra in un 4-4-2. Per due volte di fila è lanciato in porta prima da Cogorno e poi da Barni e con velocità e tecnica riesce a scartare gli avversari, non riuscendo però a superare Torre, che con due belle parate mantiene i suoi sul risultato di parità. La gara scorre e sempre protrarsi verso un X fino al minuto 87, quando Fiori conquista una punizione dalla trequarti e il pallone crossato in area è deviato in rete da Conte per il gol che decide la partita. Mister Garbarino inserisce Di Vito per Fiori al fine di respingere i tentativi di pareggio dei locali, le cui speranze vanno in fumo nel guanto destro di Massone, che all'ultimo minuto di recupero allunga in calcio d'angolo il classico tiro della disperazione. Dal corner seguente l'Atletico Quarto non riesce a trarre nulla e il risultato rimane invariato.

Il Ca De Rissi ora si trova da solo al secondo posto in classifica, scavalcando proprio l'Atletico Quarto, e il contemporaneo pareggio del Sant'Olcese sul campo del Mele (pirotecnico 4-4) significa che la vetta è appena a due lunghezze di distanza. Prima di Natale c'è spazio per cercare un'altra vittoria.

ALTRI 3!

Caderissimo nr.57

 

 

3-6-9! 3-6-9! 3-6-9!

3-6-9!

3-6-9!

3-6-9!

Ma cosa significa 3-6-9? Semplice: in una settimana in cui si ha l'impegno di Coppa Liguria fare 3 punti al sabato precedente (Ca De Rissi - Vecchio Castagna 4-1), 3 punti al mercoledì (Isolani - Ca De Rissi 1-2 e ce ne andiamo a Carrara!) e 3 punti il sabato successivo (Sarissolese - Ca De Rissi 2-3). Quindi prima 3, poi 6 e infine 9: 3-6-9!

Sono sicuro che se ieri Mister Garbarino avesse potuto mandare in campo 19 giocatori avrebbe usato come modulo il 3-6-9, ma potendo schierarne solo 11 opta per un 4-3-1-2 con Massone tra i pali, Rimassa, Conte, Schiaffino e Ferrari a comporre la linea difensiva, Fregosi, Barile e Poggi a centrocampo e Cogorno a fare da collante tra il suddetto trio e le due punte Verduci e Puggioni.

La partita si dimostra essere subito bella e arrembante con entrambe le squadre che tentano la via del gol. Dopo meno di un minuto è il Ca De Rissi a rendersi pericoloso con Puggioni che, lanciato a rete, viene tradito da un rimbalzo del pallone che permette al difensore di recuperare. Il vantaggio è però vicino e il risultato si sblocca al 25esimo: Poggi è abbattuto in area di rigore e dal dischetto spiazza il portiere con apparente facilità. Gli ospiti protestano per un ulteriore rigore possibile non assegnato: Puggioni sembra essere falciato da dietro in area, ma l'arbitro non è dello stesso avviso e invita il numero 9 rossoazzurro a rialzarsi. Allo scadere del primo tempo, però, si rendono pericolosi i locali: Piccardo stacca di testa in area anticipando Massone (forse commettendo un'irregolarità sul portiere non ravvisata dall'arbitro), ma la palla rimbalza sul palo e viene spazzata dalla difesa del CaDe. Il pericolo è così sventato e al duplice fischio il risultato dice che il Ca De Rissi è avanti 0-1 a Sarissola.

Il Ca De Rissi entra in campo determinato per raddoppiare e ottiene ciò che vuole: Schiaffino di testa su calcio d'angolo fa 0-2 al 55esimo. Passano due minuti però ed è rigore per la Sarissolese: l'attaccante locale è atterrato da Massone, che viene ammonito nell'occasione, e Di Florio accorcia le distanze portando il punteggio sull'1-2 dopo aver spiazzato Massone. Al minuto 70 l'arbitro vede un fallo di mano di un difensore del Ca De Rissi e indica nuovamente il dischetto. Il direttore di gara si dimostra poco tollerante e molto permaloso allontanando dalla panchina Mister Garbarino per avergli ricordato di non essersi sentito di fischiare un secondo rigore per fallo su Puggioni nel primo tempo ma di non aver esitato ora a fischiare il secondo per la Sarissolese, forse per il semplice motivo che un rigore contro due ci può stare mentre due contro zero no. Ulteriormente infastidito opta anche per l'ammonizione a Poggi prima e Conte poco dopo, sempre per "proteste". Dal dischetto si ripresenta Di Florio e segna nuovamente pareggiando il conto. A questo punto a qualcuno è sicuramente tornato in mente cosa accadde l'anno scorso quando su risultato di 1-2 a pochi minuti dalla fine la Sarissolese cercava un assedio disperato per trovare il gol che sarebbe valso un punto e invece segnò ben due reti con gol tanto belli quanto fortunati che si infilarono all'incrocio dove un'incolpevole Minetti non potè arrivare. Chissà in quanti avranno rivisto quel film e avranno pensato al peggio... E invece i neoentrati Fiori e Bertolini danno forze fresche alla squadra e all'89esimo in mischia Rimassa fa 2-3 proprio sotto la porta dove dietro vi sono le BriCaDe, che possono far partire la festa sugli spalti. Cinque minuti di recupero, Barni rileva Barile per spezzare il ritmo della gara e la partita si conclude qua: 3-6-9 portato a termine!

3-6-9!

3-6-9!

3-6-9!

Tutti a Carrara!

Il Ca De Rissi bissa il successo dell'andata sconfiggendo anche al ritorno l'Isolani e approda così alle semifinali di Coppa Liguria, che lo vedranno opposto all'Antica Luni.

Mister Garbarino schiera un 4-3-2-1 con Massone in porta, Gamba, Conte, Dassereto e Rimassa in difesa, Barni, Barile e Campanella a centrocampo assieme alla coppia Poggi-Cogorno che fa da collante con l'unica punta Puggioni. In fase difensiva il modulo si trasforma facilmente in un 4-5-1 che garantisce quantità, qualità e fisico in mezzo al campo.

La partita inizia subito bene per il CaDe: forti del risultato dell'andata i ragazzi di Garbarino riescono a portarsi in vantaggio con una punizione a dir poco magistrale di Barile che si insacca, dopo aver scavalcato la barriera, nell'angolino alto, davvero imparabile per il portiere che nulla può fare per negare il vantaggio ospite. Vantaggio che, però, dura poco: Gamba spinge un avversario in area e l'arbitro indica il dischetto. Massone è spiazzato e Isolani può così riportare il risultato in parità, pareggio che però a poco servirebbe ai locali per passare il turno. La squadra di casa preme infatti per cercare di passare in vantaggio, ma Massone è in serata super e dice di no più volte: prima devia in corner con l'aiuto della traversa un appoggio impreciso di Gamba, poi si supera due volte in altrettante occasioni su tiri degli avversari. Visto il momento di difficoltà e avendo la possibilità di operare cinque cambi, il duo Garbarino-Serravale decide che è il momento di rafforzare l'attacco inserendo Verduci al posto di Cogorno e passando così dal 4-3-2-1 a un 4-4-2 più equilibrato in ogni reparto. La scelta sembra pagare: Puggioni è trattenuto e atterrato in area; l'arbitro indica il dischetto ma Barile spara alto. Le squadre vanno a riposo con il punteggio di 1-1.

Nella ripresa Isolani crede nella possibilità del passaggio del turno ma deve fare i conti ancora con un SuperMassone che, rigore a parte, ha deciso di chiudere la serratura della porta a tripla mandata. La partita è virtualmente chiusa quando con una bella azione corale il CaDe si spinge all'interno dell'area portando al tiro prima Puggioni, poi, sulla ribattuta del portiere, Verduci. L'estremo difensore respinge ancora ma nulla può sul tap-in di Poggi che prenota il pullman per Carrara e fa partire la festa nel "settore ospiti", dove le BriCaDe possono esaltarsi, festeggiare e sognare assieme alla squadra la Coppa Liguria.

Ora testa al campionato, in quanto sabato ci attende una trasferta ostica a Sarissola: vincere ci proietterebbe nelle zone ancora più nobili della classifica e sarebbe davvero importante, anche per completare il 3-6-9 di questa settimana. Sabato scorso abbiamo fatto il 3, oggi abbiamo fatto il 6, sabato prossimo tocca al 9.

Cosa significa 3-6-9 verrà svelato sabato prossimo...

Dale CaDe!

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16138 - Genova
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